Ma non puoi smetterla di essere così strano? Beh, no. Non posso, e nemmeno voglio.

Sì, lo so. Me l’hai detto mille mila volte. Però, capisci, è così che sono. Ed è così che dovresti essere anche tu: strano, perché segui l’ispirazione del momento, talmente pazzo da gettarti a capofitto in nuove imprese, incosciente nel lasciarti travolgere dall’entusiasmo. Già, strano.

Hai presente quando ti guardi allo specchio e ti chiedi che cosa stai facendo della tua vita? Quando ti guardi indietro e capisci che, forse, il tuo lavoro non ti piace così tanto. Che forse non ne vale la pena di ingoiare frustrazione per… già, perché? E non dire che è solo perché hai rinunciato ai tuoi sogni giovanili. Non è vero, non per tutti per lo meno, e poi ne abbiamo già parlato, no?, sul perché seguire le tue passioni non è esattamente un’idea magnifica.

Strano è bene

Allora, facciamo così, fai conto che fai un lavoro che ti piace (fai finta, per il momento, ok?), che ti dà soddisfazione, che ti fa crescere, e che ti fa sentire realizzato. Cosa ti manca alla felicità? Beh, manca la giusta dose di stranezza e di eccentricità. E il coraggio di seguire questo tuo essere strano. Dovresti trovarlo, il coraggio: essere strano porta dei vantaggi, è innegabile:

  1. ti permette di assaporare il lato pazzo della vita. E di farlo assaporare anche a chi ti sta vicino;
  2. ti dà una scusa per fare cose strane: ballare sotto la pioggia, visitare angoli sconosciuti, attaccare bottone alla fila della mostra del cervello;
  3. ti offre una visione alternativa ai problemi. È il così detto “pensiero laterale“, ma potenziato: non sempre la soluzione migliore a un problema è normale. E, a volte, il modo strano è il modo giusto per risolvere una difficoltà;
  4. ti rende indimenticabile agli altri. Lo so, non è sempre un bene, ma a volte lo è: sta solo a te capire come dosare la stranezza in base alle situazioni e alle convezioni;
  5. ti fa assaporare l’assurdo. Perché la vita è assurda, e molte delle cose che ci capitano lo sono. Saper cogliere l’assurdo è importante, più di quello che pensi; fosse anche solo per dare la giusta importanza a quello che ci capita.

Quindi, no, non smetterò di essere strano. E nemmeno tu dovresti: la giusta dose di stranezza rende la vita migliore, e senza dubbio più interessante per te, e per chi ti sta vicino.

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